Laudenbach è un esploratore di linguaggi visivi. Nei primi anni 2000 fonda il collettivo Ouanipo (Ouvroir d’Animation Potentielle) che ha un approccio all’animazione basato sulla ricerca e la sperimentazione, più che sulla narrazione, continuando la tradizione di artisti come McLaren e Len Lye, strizzando l’occhio all’Oulipo di Perec e Queneau. Qui elabora il metodo CRIPTOCHINOGRAFICO (lett: scrittura nascosta nel movimento): il singolo fotogramma non è un disegno finito, ma spesso solo un segno non figurativo, ed è la successione dei frame a ricreare la completezza dell’immagine.
Cerco di adottare uno stile riconoscibile, ma che mi lasci libero di sperimentare quanto voglio
Un consiglio: provate a guardare fotogramma per fotogramma La Jeune fille sans main, il primo acclamato lungometraggio dell’artista francese, disegnato in solitaria in soli 9 mesi (!), senza sceneggiatura, ispirato all’omonima fiaba dei fratelli Grimm e realizzato improvvisando sequenza dopo sequenza senza nessun test o disegno preparatorio.
